La dieta si fa contenendo le quantità non la qualità

31 dicembre 2008

Mazzancolle al Forno


Piatto semplicissimo e per questo difficilissimo, indispensabili per la buona riuscita Mazzancolle super fresche o meglio ancora vive e un Olio Extra Vergine di Oliva di primissima qualità, in quanto questi sono gli unici ingredienti oltre a del prezzemolo, del pepe nero appena macinato ed eventualmente, secondo i gusti del succo di limone spremuto direttamente sopra, ma con molta parsimonia, come il tirchio che deve mettere l'aceto nell'insalata. Se le Mazzancolle sono vive e non le avete maltrattate troppo nella inutile pulizia, strofinatura e altre esagerazioni, che, specialmente le donne sono capaci di mettere in atto nella pulizia di pesce, molluschi e crostacei, non c'è neanche bisogno di sale. I vecchi pescatori di Taranto, quando fanno il pesce arrostito sulla brace non lo sventrano e non lo lavano neppure, le interiora le portano via al momento di mangiarlo, se avete la fortuna di avere del pesce appena pescato provate per credere. 
Ritorniamo alle nostre Mazzancolle, per tutto quello che ho detto prima, vanno semplicemente sciacquate in acqua appena salata, messe in teglia, irrorate di olio, spolverate con un pizzico di pepe nero, proveniente direttamente dal macina pepe o, meglio, dal mortaio, e poste al forno caldo a 170°C. Appena avranno sfrigolato qualche minuto toglierle, spolverarle di prezzemolo tritato e mangiarle. Una accortezza che potreste avere nel mangiarle e di togliere il filo nero che hanno sul dorso, come tutti i gamberi, quello è l'intestino e potrebbe qualche volta contenere qualche granello di sabbia. Per questa operazione bisogna avere molta pratica nell'uso di forchetta e coltello e quest'ultimo deve essere tagliente. 
Questa operazione andrebbe sempre fatta con tutti i gamberi e simili, specie se sono grossi, è piuttosto facile farlo con i gamberi sgusciati crudi. Alla prima occasione vedremo di ricordarci di inserire le foto dell'intervento chirurgico. Il gambero sgusciato va tenuto in mano o posato su un piano a dorso in su e con un coltello molto tagliente e appuntito gli va praticato un leggero taglio verticale lungo il corpo fino a raggiungere un filino, generalmente nero, sollevarlo con la punta del coltello o, meglio, uno stuzzica denti e asportarlo.

1 commento:

  1. Che meraviglia, copiato ed incollato nel mio ricettario, un saluto affettuoso
    M.G.

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