- Olio Extravergine d'Oliva Terre Tarentine
- Aglio (secondo grandezza circa mezzo spicchio a commensale)
- Peperoncino (secondo grandezza e forza circa mezzo a commensale)
- Filetti di acciuga (secondo grandezza e sapidezza circa due a commensale)
In olio appena caldo mettere l'aglio, che a seconda dei gusti e di quello che se ne vuol fare una volta cotto, può essere tritato, tagliato a fettine, sano o addirittura in camicia, adeguandone la quantità. Aggiungere il peperoncino, anche questo in tutte le forme possibili e per farne, a cottura finita, quel che si vuole, anche addirittura mangiarlo, facendo la "scarpetta".
Il fuoco deve essere bassissimo e l'olio deve essere spesso scosso per far rivoltare l'aglio e il peperoncino. Quando l'aglio è ben dorato, far raffreddare un po' l'olio e solo a questo punto aggiungere i filetti di acciuga spezzettate e a fuoco bassissimo o spento farle sciogliere senza che friggano molto. Le alici usate in questa ricetta sono salate in casa secondo la ricetta: Alici sotto Sale (clicca per andare alla ricetta).
Esiste anche una versione senza aglio o con le alici sane, appena scosse del sale in eccesso e poste in olio addirittura fumante, lascio a voi e al vostro fegato decidere quale versione preferire. Vi assicuro che la nostra, non tradizionale, ma aggiornata con sapienza e senza cattiveria, restituisce i gusti di una volta, pur diventando digeribilissima.
Semplicemente con questo intigolo, con o senza Mollica di Pane (clicca per andare alla ricetta) , si possono condire dei semplici spaghetti o meglio ancora i bucatini, penso di non dire nulla di nuovo o condire o quest'intingolo essere base per la preparazione delle Orecchiette e Cime di Rape, a questa ricetta vi rimando, cliccando qui, o con Broccoli ed affini.
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