Mesi ideali per questo piatto: Febbraio, Marzo, Aprile, Ottobre, Novembre
Evidente è un pezzo che ha bisogno di stare a bagno molto tempo e dopo occorre anche una attenta pulizia, tutte queste attenzioni vengono ricambiate da tanto piacere, dovuto in particolare alle consistenze ed ai gusti diversi e contrastanti che sono in esse racchiusi, agli estremi c'è la callosità della lingua e la morbidezza del cervello, nel mezzo tanto altro.

Prepariamo in una tazza del pangrattato condito con aglio e prezzemolo tritati, con una generosa aggiunta di pepe nero macinato, sale ed origano. Sistemiamo le testine in una teglia ben unta con Olio EVO, cospargiamo tutta la superficie superiore con il pangrattato condito ed aggiungiamo un generosissimo filo d'olio.
Una lenta cottura in forno, una oretta circa a 180°C, con finale passaggio al grill completerà la preparazione. E' l'aspetto dell'occhio e del cervello, che si stacca dall'osso, a farci capire se è cotta.
Questa è la ricetta lucana, quella di mia madre, c'è chi invece condisce con formaggio, prezzemolo e pepe, volendo anche un po' di aglio.
ciao
RispondiEliminanonostante non mangi queste parti so bene che esse hanno molti estimatori ....anche nella vecchia leva della mia famiglia.
Credo che si tratti di tradizioni culinarie che vanno fatte conoscere e preservate, quindi bravo per il post!!!
a presto
beh....sicuramente mi trovi fra i grandi estimatori di questo piatto!!!
RispondiEliminamamma mia che buone le testine arraganate! per mia madre era un rito prepararle!
bellissimo il tuo blog, ricco di ricette tradizionali!
ti seguo volentieri e se ti va passa da me!
abbracci