Siamo finalmente arrivati alla primavera, inizia la stagione del prodotti del mare, aprono le danze le Seppie, che da metà Marzo cominciano ad essere abbondanti sotto costa. Giungono per accoppiarsi e depositare le uova. Sono quindi pescabili dalla piccola pesca con reti o nasse e arrivano freschissime al mercato.
Ingredienti per 4 persone:
- Seppie freschissime medie . . . . . . . . . . . . . 2
- Pomodori maturi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5/6
- Olio Extravergine d'Oliva Terre Tarentine . 6 cucchiai
- Aglio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 spicchi
- Cipolla piccola Rossa di Acquaviva . . . . . . 1
- Vino Bianco Martina . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 bicchiere
- Peperoncino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
- Prezzemolo Freschissimo . . . . . . . . . . . . . . 1 mazzetto
- Riso Arborio o Vialone Nano . . . . . . . . . . . 300 gr
- Sale q.b.
Noi consigliamo di non condire il brodo con olio e sale, così da non rischiare di sbilanciare il risotto.
Pulire le seppie, conservandone il sacchetto del Nero. Tritare uno spicchio di Aglio e la cipolla, in alternativa ai due si può anche usare lo scalogno. Porre a soffriggere il trito nell'olio appena riscaldato, aggiungendo il peperoncino tritato. Se si vuole, chiaramente l'aglio, passando a due spicchi, si può anche lasciare sano, per poterlo togliere; lo stesso vale per il peperoncino. Tagliare a striscioline le Seppie e aggiungerle al soffritto, quando saranno tornate a condimento (cioè quando si vedrà solo olio senza acqua), aggiungere il Riso, tostandolo, come in qualsiasi altro risotto, quando suonerà, urtando contro il tegame,

sfumare col Vino e spremere con diligenza i sacchetti di nero, quando sarà nuovamente tornato a condimento, spezzettare i pomodori, salare e cominciare ad aggiungere il brodo, che va tenuto sempre in ebollizione. Rimestare spesso se si vuole che il Riso ceda il suo amido e si generi un risotto legato, inoltre rimestando si favorisce l'evaporazione del brodo, permettendo così di aggiungerne molto, arricchendo di gusto il Risotto.
A cottura quasi terminata, circa mezz'ora/quaranta minuti, aggiustare di sale, togliere dal fuoco, irrorare con un filo d'Olio Extra Vergine d'Oliva Terre Tarentine per mantecare e lucidare e una generosa manciata di prezzemolo trito e impiattare dopo due o tre minuti.

Vi faccio i miei complimenti per tutta la serie sulla seppia, proverò tutte le ricette, un saluto affettuoso
RispondiEliminaMaria Grazia
Grazie, aspettiamo i tuoi guiudizi e osservazioni e perché no variazioni.
RispondiEliminaBuonissimo!
RispondiEliminaLa gola mi costringerà ad imparare a togliere il sacchetto col nero!
Maria Pima
Così è buono, provate a farlo con fonduta di ricotta di bufala mettendola sotto il risotto,ovviamente ci vuole un coppa pasta.
RispondiEliminaGrazie
Scusa il ritardo, il tempo è poco ed ultimamente mi sto dedicando prevalentemente ad un altro blog su altra piattaforma (il link è questohttp://blog.giallozafferano.it/suditaliaincucina/) Ottimo suggerimento, lo proverò, grazie. Per fonduta di ricotta intendi una vera e propria fonduta a caldo? se è così non l'ho mai fatto. Arrileggerci
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