L'Anguilla, ha la forma del serpente, in questo giorno deve espiare, noi la sacrifichiamo in vari modi, il preferito è questo, purtroppo da noi tutto il resto dell'anno è quasi, anche senza "quasi", impossibile trovarla.
Mesi ideali per questo piatto: Novembre, Dicembre, Gennaio, Febbraio, Marzo
Per una buona Pasta, generalmente lunga, con l'Anguilla, preparata a quattro commensali, occorre un mezzora di preparazione, che la si può delegare per buona parte al pescivendolo ed una buona ora di cottura cottura:
quattro Anguille da un etto e mezzo o due, tre etti e mezzo di Linguine di Semola,
un chilogrammo di Pomodori Pelati, due o tre
Spicchi d'Aglio, quattro c
ucchiai di Olio EVO,
quanto basta di Sale grosso, fino e Pepe Nero pestato al mortaio
un mazzetto di Prezzemolo Tritato e in foglie
Le anguille possono essere preparate dal pescivendolo, se si preferisce far da se, basta metterle in freezer per una oretta e saranno immobili, facili da eviscerare e tagliare in tre o quattro pezzi, meglio ancora se le cospargiamo di sale grosso.
Solitamente acquistiamo un po' di più di una a testa, riserviamo i pezzi dalla parte della testa e della coda per questa ricetta e le parti centrali per altro, principalmente la frittura per la tradizione e devozione tarantina.
Per questa preparazione porre a soffriggere l'aglio, approntato, come varie volte detto, come più aggrada, avendo l'accortezza di aumentarne la quantità se lo si lascia intero e si intende portarlo via al più presto, noi preferiamo tritarlo finemente o grattugiarlo e lasciarlo fino a cottura ultimata, l'olio non dovrà essere molto, essendo le anguille piuttosto grasse, quando l'aglio sarà imbiondito, aggiungere i pezzi di anguilla e i rami di prezzemolo, facendoli soffriggere, quando anche questa fase sarà stata superata, togliere prezzemolo e anguille, che altrimenti cuocerebbe troppo, aggiungere i pelati passati a salsa all'intingolo, una spolverata di Pepe Nero e Sale Grosso.
Lasciar cuocere a fuoco vivo perché rapidamente raggiunga la giusta consistenza per avvolgere la pasta, che cuocerà in abbondante acqua salata; a cottura quasi ultimata di questa, rimettere le anguille nel sugo, perché siano ben calde, e condire la pasta direttamente nel piatto, distribuendo le anguille in ogni piatto ed aggiungendo prezzemolo fresco tritato e una generosa spolverata di Pepe Nero appena macinato al mulinello o, meglio, schiacciato al mortaio.
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Per questa preparazione porre a soffriggere l'aglio, approntato, come varie volte detto, come più aggrada, avendo l'accortezza di aumentarne la quantità se lo si lascia intero e si intende portarlo via al più presto, noi preferiamo tritarlo finemente o grattugiarlo e lasciarlo fino a cottura ultimata, l'olio non dovrà essere molto, essendo le anguille piuttosto grasse, quando l'aglio sarà imbiondito, aggiungere i pezzi di anguilla e i rami di prezzemolo, facendoli soffriggere, quando anche questa fase sarà stata superata, togliere prezzemolo e anguille, che altrimenti cuocerebbe troppo, aggiungere i pelati passati a salsa all'intingolo, una spolverata di Pepe Nero e Sale Grosso.
Lasciar cuocere a fuoco vivo perché rapidamente raggiunga la giusta consistenza per avvolgere la pasta, che cuocerà in abbondante acqua salata; a cottura quasi ultimata di questa, rimettere le anguille nel sugo, perché siano ben calde, e condire la pasta direttamente nel piatto, distribuendo le anguille in ogni piatto ed aggiungendo prezzemolo fresco tritato e una generosa spolverata di Pepe Nero appena macinato al mulinello o, meglio, schiacciato al mortaio.
Anguilla al Forno |
Tipico Secondo Piatto della Tradizione Tarantina per l'Immacolata Anguilla e Baccalà fritti in pastella e Cime di Rapa Stufate |
questo piatto è davvero invitante...anche se sono sincera..non ho mai mangiato le anguille.
RispondiEliminacomplimenti!
Che delizia!
RispondiEliminache bontà, da noi non si usa farlo per l immacolata!
RispondiElimina@ Federica - Non sai cosa ti sei persa e non lo saprai mai finché non le proverai
RispondiElimina@ Isidoro - Grazie. Mi piacerebbe un tuo parere tecnico
@ Althea - Quando e come si usa farlo?
No Mimmo questo piatto lo faccio,noi le mangiamo le vigilie e tagli anche grossi.
RispondiEliminaQuesto tuo piatto mi ispira.
A Presto e Complimenti
Se deve espiare, facciamo che espii nel miglior modo possibile. Dell'aver espiato non deve esserci pentimento. Bravo, Mimmo!
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