Parlare di ricetta è esagerato ma il risultato di questa semplicissima preparazione è talmente buono che abbiamo comunque voluto riportarla. Ingrediente fondamentale è l'aglietto fresco, cioè le piantine di aglio quando si trapiantano e non hanno ancora formato la testa, il periodo in cui questo preziosissimo ingrediente è reperibile è limitatissimo, una quindicina di giorni l'anno, fra la fine di marzo e gli inizi di aprile, in seguito si può anche preparare con l'aglio fresco, circa in maggio, ma a quel punto non ci sono più carciofi buoni, farlo con aglio ormai secco è tutta un'altra cosa.
Ingredienti per quattro persone:
quattro o sei carciofi - un ciuffo di menta fresca
un bicchiere di Aceto di Vino Rosso - una testa d'aglietto fresco
otto o dieci cucchiai di Olio Extra Vergine d'Oliva -
quanto basta di sale grosso e fino
Pulire i carciofi come al solito e tagliarli in otto spicchi. Porre a bollire dell'acqua, non troppa, in maniera che quando vi butteremo i carciofi per riprendere il bollito impieghi un certo tempo, così che i carciofi, ormai duretti, data la stagione, abbiano il tempo di cuocersi. Quando inizia l'ebollizione versarvi l'aceto, quando ritorna i carciofi e quindi il sale grosso. Appena i carciofi son quasi cotti scolarli, per quanto rapidi sarete, non potendoli raffreddare con dell'acqua fredda, che laverebbe l'aceto, continueranno la loro cottura.
Condire subito con l'aglio a fettuccine, l'olio, un pochino di menta stracciata con le mani ed il sale fino, poco, deve condire solo l'olio. Rimestare, servirà a raffreddare i carciofi ed a condire meglio estraendo i gusti con il calore. Lasciare raffreddare e servire con altri rametti di menta.
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