La dieta si fa contenendo le quantità non la qualità

28 settembre 2009

Melanzane Sott'olio

Mesi ideali per questo piatto: Luglio - Agosto - Settembre

Il periodo migliore è il cuore dell'estate, quando le melanzane sono al meglio, sode, asciutte ed ancora senza semi.
Ingredienti:
  • Melanzane
  • Olio EVO
  • Aglio, Peperoncino, Menta
  • Sale Grosso
  • Aceto di Vino Bianco
Affettare sottilmente le Melanzane, porle ordinatamente in un boccaccio di opportuna grandezza, condendo saggiamente e a proprio gusto gli strati di Melanzane con sale grosso, aceto, spicchi d'Aglio affettati, peperoncino e Rametti di Menta. Noi, a nostro gusto, facciamo così:
  1. Due strati di Melanzane
  2. Sale Grosso e Aceto di Vino Bianco
  3. Uno strato di Melanzane
  4. Aglio, Menta, Peperoncino
  5. Forte pressatura con le mani (Guantate, mi raccomando)
  6. Ripetere fino a riempimento del barattolo
Alla pressione comincerà subito a venire fuori l'acqua amara delle Melanzane, si consiglia di fare il barattolo pienissimo, perché, perdendo l'acqua, il volume si ridurrà. Mettere un peso sulle Melanzane e il barattolo metterlo in un piatto fondo, che accolga l'eventuale acqua. Il peso può essere un batticarne, una bottiglietta d'acqua su un piattino, ecc.... Lasciare riposare 36 ore. Capovolgere il barattolo in un colapasta e lasciare che tutto il liquido scoli. Riassestare le Melanzane, mettere una generosa dose di Fettine di Aglio, Menta e Peperoncino e coprire di Olio EVO, lasciare a riposare qualche ora a barattolo semichiuso, riaggiustare di olio, sigillare e conservare. Saranno pronte tra circa due mesi.
Facciamo anche una versione tagliandole a fiammifero, il procedimento è lo stesso ovviamente.


5 commenti:

  1. Noi l'aceto lo mettevamo dopo un paio di giorni per sciogliere e eliminare il sale e dopo ancora un paio di giorni scolavamo il tutto prima di aggiungere l'olio. Ma andavano assaggiate perchè a volte il sale si sentiva ancora un po troppo.

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  2. Grandissimo! Le melanzane sott'olio sono qualcosa di fantastico! E la tua ricetta è molto più semplice del procedimento che usavo io, scottarle in acqua e aceto, asciugarle al sole etc.etc.etc.
    Oggi stesso le faccio, ti farò sapere!
    Grazie Sam

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  3. Scrivo da Bitetto (BA) e ricordo che mia nonna impilava su un piatto le mlanzane affettate, con pochi grani di sale grosso, aglio a fettine, pezzettini di peperoncino e finocchietto selvatico. Sopra la pila metteva un vasetto di vetro capovolto, che la coprisse per metà, e sopra magari un sasso. Quando la pila si era schiacciata al punto che il bordo del vasetto toccava il piatto, la rivoltava con tutto il vasetto, aggiungeva aceto quanto ci voleva e rimetteva un peso, stavolta sul lato aperto. Il giorno dopo il liquido veniva scolato e le fette di melanzana ormai ridotte ai minimi termini venivano redistribuite in poco più della metà dei vasetti iniziali, con aggiunta di poco altro aglio, peperoncino e ombrelle di finocchietto selvatico. I vasetti venivano riempiti d'olio "nostro" fino a non più di mezzo dito dal bordo e rabboccati eventualmente dopo un paio di giorni, prima di aggiungere qualche foglia di alloro fresco e la griglietta sottotappo che serve a premere il contenuto sotto il livello dell'olio. Mia nonna le serviva d'inverno nel vassoietto dei contorni sott'olio al secondo, e io le adoravo. Mi sono ricordata il procedimento leggendo il tuo blog e ti ringrazio moltissimo. L'estate prossima mi avventurerò a rifarle.

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  4. Grazie a te Anonimo per aver condiviso questo tuo saporitissimo ricordo

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