Oggi siamo andati al mercato non sapendo cosa cucinare, abbiamo deciso quando siamo stati al cospetto di cotanta bellezza e convenienza. Dato il prezzo non ce la siamo sentita di prenderne meno di un chilo, erano solo a 2,00 € al chilogrammo. Siamo solo due, che ne facciamo di tutto questo pesce? Deciso: una metà la faremo in saor, un quarto sulla brace e l'altro al forno.
Il saor è un modo di conservare il pesce sarà migliore tra due o tre giorni, alla brace lo mangeremo immediatamente e al forno, se dovesse rimanere, andrà bene anche domani.
La preparazione in saor è veneta con pesce fritto, anche da noi esistono sistemi simili di consevazione. La scapece, adatta al pesce piccolo; frittolo lo si mette in tini a strati coperti di pangrattato aromatizzato con zafferano e aceto. Più semplicemente il pesce fritto lo si consevava per qualche giorno irrorandolo di aceto e sale. Tutti questi metodi erano attuati per conservare il pesce quando si facevano delle pescate abbondanti, non essendo sicuri che nei giorni successivi si avrebbe avuto la stessa fortuna.
Ingredienti per 4/5 persone:
- Sarde o altropesce adatto . . . . . . . . . 1 kg
- Olio exta Vergine di Oliva . . . . . . . . 2/3 cucchiai
- Aglio
- Prezzemolo
- Pepe appena macinato
Sistemare i filetti in bell'ordine nella teglia. Preparare un trito di prezzemo, aglio, pepe e sale; miscelare il trito con l'olio e irrorare i filetti, aggiungere un goccio d'acqua e porre in forno a 180°C per un tempo proporzionato allo spessare del pesce, nel caso delle sarde è stato sufficiente un quarto d'ora.
Non ho parole, passo da un complimento all'altro, posso solo dirvi grazie per esserci e donarci tutto ciò, ciao
RispondiEliminaM.G.