Ebbene si, parliamo dei Lampascioni, amari come la terra pugliese, gustosi come la compagnia dei pugliesi, che sanno anche coccolare chi e quel che a loro piace, proprio come fanno con i lampascioni rendendoli gustosissimi.
A noi piacciono croccanti, per questo, dopo il bagno in acqua di due o tre giorni, cambiandola due o tre volte, dipende dall'amaro che vogliamo conservare e dalle dimensioni, li tuffiamo semplicemente in acqua in ebollizione, acetata con ottimo Aceto di buon Vino bianco, metà e metà, abbondantemente salata, dovremo insaporire anche l'olio, ed in ebollizione. Li buttiamo dopo averli selezionati per dimensione, pochi per volta per far tornare subito l'ebollizione, contiamo massimo quatto o cinque minuti, se grossi, dalla ripartenza dell'ebollizione e solleviamo. In questa maniera cuocerà il duro esterno e resterà crudo e croccante l'interno, per una notte su canovacci ad asciugare, poi li mettiamo sott'Olio Extra Vergine e nuovo, che sia assolutamente dell'anno, altrimenti rischia d'esser vecchio prima che finisca, va sempre tenuto presente in ogni conserva.
Un'accortezza: nessun taglio sul fondo e una spuntatina molto modesta, per preservare il cuore, che facilmente s'ammorbidirebbe per azione dell'olio.
Nell'invasarli aggiungiamo: foglioline di Menta fresca, fettine di Aglio e Peperoncino piccante a pezzetti.
Li teniamo sotto sorveglianza per qualche giorno, assorbiranno parte dell'olio e sarà probabilmente necessario rabboccarne perché restino sempre ben coperti. Conservarli in luogo asciutto, fresco e buio. In questo modo e fatti bene, possono sicuramente superare l'anno.
Pen d Mater arruscet cu suffritt da stigliou du cunigl con Peperoni Sott'Aceto e Lampascioni Sott'Olio |
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