Nel girone dei golosi
Con arte sopraffina il Modarelli
ci fa sentir profumi e poi c’invoglia
ad assaggiare i piatti che, ai fornelli
insieme alla consorte, son di Puglia
le vere tradizioni antiche e buone.
Per oggi il Modarelli ci propone
un piatto al sugo rosso di polpette:
son profumate e son di carne equina
che poi ordinatamente lui dispone
insieme al pane d’Altamura a fette.
Il Mimmo cuoco non si ferma affatto
e un piatto accosta poi di olive fritte
raccolte su degli alberi a Bitetto.
Se mangio tutto poi l’epa mi duole,
in specie se mi sbafo le braciole.
Al Modarelli sono certo intanto
che nel girone dei golosi è il posto:
lì lo faranno cuoco e, di nascosto,
delle ricette menerà suo vanto
e solo a pochi diavoli, ai più buoni,
cucinerà fagioli e lampascioni.
Ma, Modarelli, cuoco sopraffino,
perché sul desco non ci hai messo il vino ?
sono soddisfazioni!
RispondiEliminail poeta non lo conosco, ma la poesia merita, e se posso permettermi, mi associo alla ultima sua strofa! :)
irene
Perché sono cuoco e non maitre di sala.
RispondiEliminaMi ci vorrebbe uno scenografo