Alla ricerca di nuove ricette con le Melanzane ci siamo capitati ad interloquire con il blog "La mia Cucina Persiana", se amate la cucina mediterranea e volete andare alla fonte di buona parte delle sue origini, dovete visitarlo, vi accedete cliccando qui.
Abbiamo trovato, fra l'altro, questa crema la cui particolarità è il gusto di bruciacchiato o affumicato, che viene conferito cuocendo le melanzane non al forno o per bollitura, come per le altre creme, ma alla piastra e forse, è una prova che a questo punto vogliamo fare, sui carboni, supponendo che questa sia la forma originale. Per facilitare la cottura sarà meglio scegliere le melanzane sottili e piccole, così abbiamo fatto.
Gli ingredienti per una bella tazzona di crema sono stati:
quattro melanzane lunghe e sottili per un peso di sei etti circa
tre o quattro pomodorini rossi e maturi - due spicchi di Aglio fresco
un Peperoncino - sei cucchiai di Olio Extra Vergine di Oliva
quanto basta di Sale - un bel ciuffo di Basilico Fresco
Abbiamo iniziato cuocendo le melanzane sane sulla griglia, è stato necessaria una buona mezz'ora, girandole spesso, pur lasciando che la buccia si bruciacchiasse alquanto. Alla fine le abbiamo poste in un colapasta, sistemandole dritte e lasciando che scolasse la loro acqua.
Nel frattempo abbiamo messo a soffriggere in Olio evo dolcissimamente l'aglio tritato ed il peperoncino solo in parte tritato, una metà l'abbiamo lasciata sana per poter modulare la piccantezza. A doratura raggiunta dall'aglio è seguito il pomodoro, dadolato minutamente, e quindi le melanzane. Queste le avevamo pelate, con particolare attenzione della polpa più vicina alla buccia, pertanto, più odorosa del bruciacchiato. Le abbiamo anche, la ricetta originale non ne parla, moderatamente strizzate tra le mani, non volendo trovarci davanti ad un eccesso d'amaro, che pure amiamo ma che non tutti gradiscono, infine, non fidandoci del risultato finale per la qualità delle nostre melanzane, facendo ancora alla nostra maniera, le abbiamo passate al passaverdure.
La cottura è stata portata avanti a fiamma bassa per circa mezz'ora, rimestando, tanto che alla fine abbiamo ottenuto la consistenza cremosa che desideravamo. Durante la cottura abbiamo salato e tolto il mezzo peperoncino non tritato, giudicando per noi soddisfacente la piccantezza raggiunta.
Un'altra personalizzazione è stata l'aggiunta di basilico stracciato con le mani, troviamo che non snaturalizza affatto la ricetta originale, conferisce forse una nota più mediterranea.
L'uso può essere diverso, è uno degli innumerevoli componenti di un pranzo mediorientale in cui non c'è distinzione di antipasti, primi piatti, ecc . . . , tutto viene servito insieme, anche i dolci, e si lascia alla fantasia dei commensali l'ordine di consumo e gli abbinamenti. Certo questa crema, presa con crostini o pane arabo, perché no piadina o pizza bianca? può essere un eccellente accompagnamento a carni arrostite o kebab, io non la disdegnerei anche con del riso bianco o del cous cous.
LEGGO SEMPRE CON MOLTO PIACERE QUESTO VOSTRO BLOG, NON POTETE MAI IMMAGINARE LE INNUMEREVOLI VOLTE CHE HO TENTATO DI PROPORRE LE VOSTRE RICETTE, NON SEMPRE COME AVREI DESIDERATO MA CON IL TEMPO SONO MIGLIORATA. CREDO CHE L'INGREDIENTE CHE MOLTI DI NOI SOTTOVALUTIAMO MA CHE VOI RIPROPONETE SEMPRE GIUSTAMENTE E'IL RISPETTARE I TEMPI DELLE PREPARAZIONI. COMPLIMENTI
RispondiEliminaCerto siamo per le cotture lente e prolungate, non tutto è bistecca ai ferri.
RispondiEliminaPer fare una Pasta con le Cozze impieghiamo molto più tempo a soffriggere l'aglio, che alla fine quasi si scioglie, che a cuocere le cozze, troppo spesso vediamo fare l'esatto contrario.
Grazie per tutto