La dieta si fa contenendo le quantità non la qualità

22 settembre 2011

Shibari di Tonno con cuore di Mozzarella di Bufala Campana

Mesi ideali per questo piatto: Giugno - Luglio - Agosto - Settembre


Ancora una ricetta alla ricerca di un uso non scontato della Mozzarella di Bufala.
Oggi al mercato abbiamo trovato dei bei tranci di Tonno, ne faremo degli involtini con all'interno la Mozzarella, con delle sottilissime fettine di Spianata Calabrese e qualche foglia di Basilico.
Il nome che ci ricollegherebbe alle nostre tradizioni dovrebbe essere Braciola ma, data la poca compattezza della carne del Tonno, siamo ricorsi ad una tecnica di legatura più valida, quella che solitamente si usa per i salami. In questi giorni la legatura con corde è assurta agli involontari onori della cronaca, in seguito alla morte di una praticante di essa a scopi sessuali, una pratica giapponese, aberrante per la nostra cultura. Per quel che ho capito, sicuramente e sinceramente non ho approfondito molto l'argomento, per alcuni sicuramente non a sufficienza, si praticano delle legature rituali, che a me sono apparse in tutto uguali a quelle con cui si legano i salami, la tecnica, che pare abbia numerosi adepti, si chiama Shibari, questo è il nome che ho dato alla Braciola. Per qualcuno la cosa potrà apparire di cattivo gusto, per me ha solo lo scopo di sdrammatizzare e riportare a puro e salutare godimento ed appagamento dei sensi le attività sessuali e culinarie, che tanto hanno in comune, per me anche il sentimento. Non approfondisco oltre perché sicuramente non ne ho competenza.
In questa ricetta abbiamo usato la Spianata Calabra, cercavamo un salame particolarmente sapido, che con una minima presenza desse un sicuro carattere, abbiamo trovato tutto questo in questo salame. Non appaia un tradimento dello spirito pugliese, sempre noi pugliesi siamo tributari della Calabria e della Lucania per i salumi, la nostra scarsa altimetria non permette queste pratiche, fatta eccezione per il Capocollo di Martina Franca, un affumicato, e dei salumi dell'interno dell'alto foggiano.
Cosa dire della Mozzarella di Bufala? Non mi sento all'altezza, me ne sento solo un umile fruitore.

Ingredienti per 4 persone:
quattro fette di Tonno Rosso o Pinna gialla - quattro belle fette di Mozzarella di Bufala Campana otto fettine di Spianata Calabra - qualche foglia di Basilico  
Olio Extra Vergine di Oliva di Cima di Bitonto - mezzo chilo di Pomodori da Salsa 
due spicchi d'Aglio - Polvere di Peperoncino Garofalo - quanto basta di Sale Grosso e Fino


La prima operazione da fare è un veloce sugo di Pomodoro, sbollentato e passato, in due cucchiai di Olio EVO ed uno spicchio d'aglio schiacciato per poterlo togliere durante la cottura. Insieme al Pomodoro un pizzico di Polv     margin-




 Ripiegare prima i lati corti e poi i la




 Ripiegare prima i lati corti e poi i lati lunghi, contenendo il ripieno ed avvolgere.


Passiamo quindi alla legatura prima un estremo, lasciando il capo piuttosto lungo, quindi l'altro estremo passando sull'estremità, continuare la legatura 


fino a tornare al primo estremo, 


chiudendo la legatura con il capo iniziale, lasciato lungo.

7 commenti:

  1. che piatto succulento
    mai provato il tonno preparato cosi'
    soprattutto con l'aggiunta della mozzarella di bufala
    ricetta segnata
    alla prossima ciao!!!

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  2. Grazie, molto utile!!! e la ricetta sembra davvero saporita.

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  3. E' una ricetta 100% creata da noi, anche il nome è nuovo in cucina

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  4. Certo che paragonare la Tua legatura a quella di una che ci e' morta e' proprio di cattivo gusto.

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  5. Egregio Anonimo, avrei potuto non autorizzare la pubblicazione del tuo commento, l'ho fatto perché altrimenti avrei tradito lo spirito del blog. Del resto questo tuo commento è stato molto garbato, ben diverso da quello che ho ritrovato nella mail giuntami contemporaneamente ed alla quale ho risposto con tono adeguato.
    Anche qui voglio comunque spiegare meglio lo spirito con cui, meditatamente, ho dato questo nome al piatto.
    Non intendevo in nessun modo riferirmi alle vittime della pratica ma alla assurdità della stessa peraltro proveniente da un mondo lontanissimo con cui nulla ci accomuna, men che meno tantissime caratteristiche positive, cosa ne andiamo ad imitare? Una pratica che, mi auguro e ti auguro, troviamo aberrante, vista nella sua assoluta estraneità ai nostri costumi, che non è detto che siano in assoluto i più edificanti, e allo scopo stesso della pratica.
    Sicuro di avercela messa tutta per, doverosamente, chiarirmi e comprendendo a pieno la tua legittima disapprovazione, cordialmente saluto.

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  6. Buonasera, sono una bondage, esperta di shibari, che non solo ha scritto un libro, che vi invito a leggere che si intitola Bondage La via italiana all'arte di legare, ma che da anni ormai, a seguito di MaestroBd il più rinomato esperto bondage d'Italia, gira i locali del nostro paese e non solo per mostrare quest'arte a chi non la conosce.
    Trovo di cattivo gusto il nome dato al piatto non solo perchè collegato alla morte dell'amica che ha perso la vita in quel brutto incidente ma anche perchè è atto a sminuire un'arte tradizionale giapponese che è invece di grande valore.
    non credo che tutti debbano essere preparati su ogni argomento che riguardi la cultura ma penso, sinceramente, che prima di dare giudizi errati e offensivi sia necessario informarsi e informarsi molto bene.
    sono aperta al dialogo e, se necessario alla spiegazione.
    il piatto sembra buono. spero di riuscire a farvi capire quando belle siano le persone che stanno dentro le nostre corde.

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  7. mi permetta ma questa cosiddetta "assurdità" di cui lei parla,
    non è per caso semplicemente una cosa che, non appartenendo alla SUA forma mentis, non le risulta comprensibile?

    e ancora, la provenienza da un "mondo lontanissimo con cui nulla ci accomuna", non è per caso paragonabile con l'uso dell'auto [tedesca], dell'hamburger [americano] o dell'albero di natale [scandinavo]?

    un sacco di cose ci paiono strambe, soprattutto quando non le si conosce o, peggio ancora, le si conosce solo per sentito dire.
    arrileggerla.

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