Pomodori da seccare |
Ingredienti del Pesto in dosi per singolo commensale:
due mezzi Pomodori secchi - dieci Mandorle spellate - mezzo spicchio di Aglio
un quarto di Peperoncino - un ciuffetto di Basilico - due cucchiai di Olio Extra Vergine di Oliva
un pizzichino di Sale Grosso - dieci Pistacchi - una manciata di Cacioricotta Caprino
Ho schiacciato preventivamente nel mortaio le mandorle, l'aglio, il Peperoncino sminuzzato e pochissimi grani di Sale Grosso, tenendo conto che i Pomodori sono già piuttosto salati, questi, dopo averli sminuzzati, li ho messi con il basilico in un recipiente dove ho aggiunto ciò che avevo grossolanamente pestato al mortaio, ho lavorato il tutto al mixer, fermandomi spesso per consentire alle lame ed al composto di raffreddarsi. Per facilitare la formazione della salsa ho aggiunto anche l'olio. Un assaggio è stato necessario per giudicare l'armonia degli ingredienti e l'eventuale correzione di sale.
Mentre il Pesto è rimasto a riposare per migliorare l'amalgama dei gusti, abbiamo preparato una pasta che ha richiamato uno degli ingredienti della salsa, precisamente le Mandorle. Rita ha infatti fatto una antica pasta pugliese, probabile progenitore di Orecchiette e Strascinati (cliccando sui nomi si ottengono le relative ricette), grande quanto le prime e ottenute con la stessa tecnica delle seconde, mantenendo semplicemente il lembo con un dito per impedirne la chiusura, questa pasta prende il nome di Bucce di Mandorle, Scorz d l'Amennl o Amell, detto nei vari dialetti ed inflessioni murgiane.
Scorz d'Amennl o d'Amell cioè Bucce di Mandorla - Notate la forma diversa dalle Orecchiette |
Rita ha voluto proprio strafare ed oltre a queste Scorz d'Amennl ha voluto preparare anche dei Frscidd, corti maccheroncini ottenuti con il sapiente uso del ferretto per maccheroni (cliccando avrete la ricetta). I "Friscidd" prendono anche il nome di Pzzareddr o Minghiaridd o Minghiariedd, sostituendo anche la "g" con le "c" in alcune inflessioni, tutti nomi allusivi, la loro forma, che potete vedere nella foto sottostante, fa capire a cosa. Il fatto che l'insieme sottostante prende il nome di Maritati e che questi sono o, meglio, erano il piatto tipico e beneaugurale dei matrimoni, rende del tutto chiara la cosa e le "cose" che vedete.
Maritati - Strascinati e Minghiaril o Pzzaredd |
Questa pasta lontanamente ricorda, la tecnica è quasi la stessa, le Busiate siciliane, come la nostra Salsa o Pesto, come dir si voglia, ricorda o meglio si ispira, al Pesto alla Trapanese.
La pasta, dopo una rapida bollitura in acqua salata, data la sua freschezza, è stata amalgamata in padella calda ma a fuoco spento con il Pesto, addizionando qualche mestolo di acqua della pasta in ebollizione, per riscaldare e perché si formasse una gustosa cremina. Alla fine si è spolverato con Cacioricotta di Capra miscelato con pistacchi pestati al mortaio.
Dopo l'impiattamento si è proceduto ad irrorare di Olio Extra Vergine d'Oliva Nuovo e Profumatissimo ed a guarnire con altro Cacioricotta miscelato con Pistacchio.
Scorz d'Amennl e Minghiaridd o Minghiaril |