Autunno, Ottobre, tempo di olive. Alla cucina si adattano molto bene le olive dolci, sono di varie razze, in Puglia quelle che io conosco sono le Amele, le Nolche e le Termite, quest'ultime sono le migliori ma anche le altre sono eccellenti, si preparano in vari modi ed anche per brevi conservazioni ma il modo migliore per consumarle è friggerle (per ricetta clicca qui).
La nota caratteristica del sapore delle olive è un certo gustoso amaro, che ben si abbina al dolce dei peperoni, specialmente quelli rossi di questo momento. I friggitelli, come comunemente vengono chiamati i peperoni piccoli da frittura, sono tutti o quasi maturi al massimo e si presentano di un rosso meraviglioso.
Per la ricetta occorre abbondante Olio Extra Vergine di Oliva, qualche spicchio d'Aglio, un Peperoncino spezzato e sale fino.
Per le proporzioni tra olive e peperoni, credo non esista una regola e non ne vedo neanche il motivo. Si friggono entrambi sani, dopo averli lavari e molto ben asciugati. Parliamo di frittura, in effetti si tratta di una soffrittura in olio abbondante e molto caldo, quasi che si trattasse di una frittura; in quest'olio si è fatto imbiondire molto moderatamente l'aglio appena schiacciato e il peperoncino in due pezzi per poterli recuperare a metà cottura.
Si può procedere ad una frittura contemporanea, noi, per motivi estetici, volendo lasciare il loro bel colore ai peperoni, solitamente procediamo separatamente, prima questi evidentemente e poi le olive; friggiamo entrambi fino all'appassimento totale, anzi se qualche oliva si disfa un pochino contribuisce ad insaporire l'olio, la parte migliore dell'intera preparazione, non sognatevi nemmeno di buttarlo via come si farebbe in una normale frittura.
Si servono salati un pochino abbondantemente ed irrorati del loro saporitissimo e profumatissimo olio. Il panino bagnato, direi inzuppato d'olio ed imbottito di peperoni, mangiato accompagnando con queste olive, credo sia una delle cose più goduriose che ci siano, provate per credere, con moderazione, danno assuefazione, difficilissimo e dolorosissimo distacco.
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Ho finito di pranzare da un'oretta, ma a queste delizie non si resiste, l'acquolina in bocca viene per forza. Stasera avevo previsto il peperoni fritti, ma ho anche le olive amele e quindi...mix!!!! Grande Mimmo!
RispondiEliminaFelice di essere utile qualche volta
RispondiEliminagià solo con le olive fritte...il distacco è ahimè difficilissimo ne mangio avidamente una dietro l'altra!!!
RispondiEliminacon i peperono poi...e che te lo dico a fà... sarebbe davvero impossibile!!!
non li ho mai fatti insieme...da provare sicuramente!!!
abbracci
di questi ne mangere una quantità industriale, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminale fotografie sono Straordinarie!!
RispondiEliminaOggi io e Blogger non andiamo d'accordo! senza volere ho cancellato il tuo commento anzichè pubblicarlo e non c'è verso di recuperarlo :(
RispondiEliminacomunque ti rispondo qui...il petto di pollo fatto con le mandorle tritate e con la buccia è sicuramente più croccante e gustoso dell'appiccicaticcia farina di manderle usata da me...quindi perfetto! per lo strutto che dire..me lo sogno anche la notte...quei bei barattoloni bianco brillante che preparava la nonna...ma qui a roma non so proprio dove recuperarlo ( o meglio ancora farlo)...insomma...tu volevi rubare la mia ricetta...ma ti dirò...che la tua versione è sicuramente meglio della mia!! :)
Un caro saluto Annaly
:-)
@ Annaly - Fare lo strutto è abbastanza semplice, lo prepariamo ogni inverno e nel blog trovi la ricetta. Trovarlo dovrebbe essere facile in ogni supermercato tra i grassi, solitamente lo trovo tra il burro e la margarina. Grazie ciao
RispondiEliminaSi una volta l'ho trovato al supermercato, in una confezione come quella del mascarpone, l'ho comprato per fare la frolla come faceva mia nonna, ma ti assicuro che non era la stessa cosa...già il colore era diverso...credo che dovrò provare a farlo in casa...la ricetta del blog mi sarà di certo utile, come ti ho scritto la prima volta che sono approdata qui...questo posto mi ricorda i sapori e i profumi della mia infanzia :-)
RispondiEliminaA presto