Questo è il piatto che a tutti ricorda lo star male, quando si sta bene lo si sfugge, è invece un ottima soluzione, certamente dietetica per delle serate di inverno, abbinato ad una pastina al dente e ben carico di Grana Padano o Parmigiano Reggiano grattugiati; inoltre è un componente indispensabile per tanti risotti con componenti vegetali. Noi usiamo preparare per i risotti dei brodi vegetali dove alla solita cipolla steccata con chiodi di garofano, due carote, due coste di sedano con foglie, due foglie di prezzemolo, una o due patate, uno o due spicchi di Aglio e duo o tre pomodori aggiungiamo le parti più coriacee della verdura che è a base del risotto: i gambi dei carciofi, per un risotto con carciofi, i gambi dei funghi, per un risotto con funghi, e così via.
Ovviamente le verdure, ben mondate, vanno messe in almeno tre litri di acqua fredda e salata e poste sul fuoco; generalmente questo brodo non ha bisogno di schiumatura ma è meglio controllare; quando comincia l’ebollizione si abbassa il fuoco e si può aggiungere l’olio EVO, si mette il coperchio appena aperto con sotto il cucchiaio di legno e si lascia cuocere per almeno due ore. Solitamente noi aggiungiamo una scorza ben raschiata di formaggio, generalmente grana o parmigiano, ciò aggiunge un gusto in più ed anche del sale, quindi se si vuole aggiungere la buccia di formaggio, regolatevi con il sale; è bene in generale essere molto parchi, il sale si può sempre aggiungere. Se si vuole a metà cottura si possono recuperare le verdure, in questo caso è bene abbondare nel loro dosaggio; se la cottura delle verdure è al punto giusto ce lo dice la consistenza della patata. Queste verdure vanno poi opportunamente tagliate e condite con Olio EVO, un goccino di Aceto ed aggiustate di sale.
Se di brodo se ne fa tanto lo si può far restringere al massimo e conservare nel congelatore, c’è chi lo conserva facendone cubetti di ghiaccio, che poi, all’occorrenza, con la riaggiunta di acqua in pochi minuti fa tornare alle condizioni di uso, questo per chi non ha tempo, per chi ne ha diventa solo una pratica dispendiosissima di energia. E’ meglio preparare il brodo di volta in volta, sarà anche più buono.
è proprio cio' che preferisco nelle sere d'inverno!!
RispondiEliminaciao e buona domenica!!
Enza