14 febbraio 2008

Torta di San Valentino

Mesi ideali per questo piatto: Tutto l'anno

Per San Valentino ci siamo inventati questa torta.
Il progetto base è stato di Mimmo. Se n'è uscito, come sua abitudine: Facciamo un Pan di Spagna a forma di cuore, ripieno di Crema all'Arancia e ricoperta di cioccolata amara, amara, che c'azzecca!
Progetto approvato, si passa alla fase esecutiva. Per il Pan di Spagna prendiamo una ricetta delle decine esistenti:
  • Uova intere . . . . . . . . . . . . n° 5
  • Zucchero semolato . . . . . . gr 140
  • Farina 00 . . . . . . . . . . . . . gr 140
  • Sale . . . . . . . . . . . . . . . . . pizzico
Noi abbiamo, per questa volta, usato questa ricetta ma non è tassativo. Montare le uova con lo zucchero finché diventano quasi bianche, ci vorranno circa 20 minuti con un normale sbattitore. Incorporare la farina, setacciata per arieggiarla, infornare a 160°C per almeno 40 / 45 minuti, spegnere e lasciare ancora in forno per una decina di minuti. Ricavarne un cuore con un coltello molto tagliente o usare uno stampo di questa forma, tagliarlo a metà e irrorare abbondantemente le due parti con un liquore all'arancia, non avendolo, abbiamo usato del Brandy e succo di arancia, appena spremuta.
Passiamo alla Crema all'Arancia. La ricetta l'abbiamo trovata in internet, selezionandola tra le decine presenti:
  • Zucchero a velo . . . . . . . . . .  gr 100
  • Acqua . . . . . . . . . . . . . . . . . . gr 50
  • Uova intere . . . . . . . . . . . . . . n° 2
  • Farina 00 . . . . . . . . . . . . . . .  cucchiai 2
  • Succo di arance . . . . . . . . . .  n° 3
  • Scorza di arancia . . . . . . . . .  n° 1
Montare i tuorli con 30 gr dello zucchero, aggiungere la scorza grattugiata e la farina, porre sulla fiamma al minimo e mescolando aggiungere il succo. Ottenere un composto piuttosto denso. Intanto portare a bollore l'acqua e lo zucchero rimanente, ottenendo uno sciroppo, che intiepidito, sarà aggiunto agli albumi montati a neve, continuando a montare dal basso all'alto con un mestolo in legno e con delicatezza. Miscelare i due composti e farcirne il Pan di Spagna.

Infine prepariamo la glassa al cioccolato, che nel caso spegifico si chiama "Ganache", che letteralmente in francese significa mascella, in francese gergale vuol dire idiota e deficente e anche peggio. E' troppo simpatica la storia di questo nome per non raccontarvela.
"Così il metre chiamò il suo aiutante che aveva fatto cadere la cioccolata spezzettata nella panna calda, siccome in cucina non si butta niente provò a ricoprirci una torta e così (lui) inventò la glassa al cioccolato ma il nome che le rimase fu l'epiteto graziosamente attribuito all'aiutante".
La ricetta in sostanza ve l'abbiamo detta, ma spieghiamo meglio:
  • Cioccolata fondente . . . . . . . . . . gr 150
  • Panna liquida . . . . . . . . . . . . . . . gr 150
Portare quasi ad ebollizione la panna, aggiungere la cioccolata spezzettata mescolando. Togliere dal fuoco continuando a mescolare. Giocando sulle proporzioni si ottengono diverse consistenze, che arrivano a renderla anche adatta alla farcitura, montandola prima e dopo di una sosta di una oretta in frigo.



Non è necessario spiegare come procedere, del resto visto lo scarso risultato estetico, non abbiamo nulla da insegnare. Ma alla golosità del trancio lasciamo ogni descrizione.

1 commento:

  1. Bravi "piccioncini", notiamo con piacere che, qualche annetto, non ha raffreddato i Vostri bollenti...
    Comunque la torta è bella, romantica e, certamente, buona!

    RispondiElimina

I commenti sono comunque graditi e saranno tutti pubblicati, unico limite che vogliamo porre, per questo li sottoponiamo a moderazione, è la decenza e la consueta educazione